Fata muta:dov'è finita la mia anima?



Mani
le mie mani bloccate sulla tastiera sfiorano lo schermo.
Sfiorano le lettere,
pigiano lentamente quasi a volerne caricare il contenuto,
pesanti!
Sono pesanti le mie parole stasera
arriva il buio.
Quanto riesco a sentire ancora?
Quanto riesco a provare?
E se poi...
e se... 

Lacrime
Scivolano via lacrime,
tante lacrime da occhi stanchi.
Stanchi di cercare una cosa che non c'è,
qualcosa che forse non ci sarà mai.

Occhi 
gonfi di lacrime,
respiro con fatica,
respiro ancora, 
riesco a respirare
 come fosse l'unica cosa che possa ancora permettermi di fare,
 come fosse l'unico modo per sopravvivere!

Respiro
e non basta, 
non basta il fiato
non basta la quantità di ossigeno che incamero
...sempre più veloce...sempre più veloce... 
Sto morendo? Sto morendo??

Orecchie
Ronzano le orecchie, 
ovattate mi fanno galleggiare nell'aria
perdo i contorni di ciò che mi circonda. 
Potrei essere ovunque ora, 
potrei essere ovunque ma sono qui e manca il fiato, 
manca ossigeno.

Testa
La testa inizia a girare, 
le gambe non reggono, 
le ginocchia si piegano, 
Ecco sono in ginocchio, 
sento le lacrime scivolano via da me. 

Perdo lacrime... 
piango, piango, piango 
non riesco a respirare
affondo, Dio mio aiutami, affondo!
Continuo a ripetermi che non è vero, non può esserlo, non può essere vero!!

Anima
Spezzata, 
piegata in due, 
la mia anima dov'è finita?
Non sento più la mia anima, 
forse è scivolata fuori, 
fuori di me,
fuori con le mie lacrime.
Forse non riesco più a contenerla, 
eccola la mia anima è fuori su quel pavimento,
come un'ombra, 
un vestito,
nero, adagiato senza alcuna cura sul pavimento
La vedo di fronte, 
nel buio della sera, 
senza pietà, senza la benchè minima pietà,
come ho potuto non rendermene conto?

Stomaco
Sento lo stomaco che si stringe,
risalgono i biscotti... 
devo andare a vomitare, devo riuscire ad alzarmi.
Sudo freddo, non riesco a muovermi, sono bloccata.
Ci riprovo, sento il vomito che sale, mi alzo e cerco di scendere le scale.
Inciampo e mi ritrovo seduta su un gradino, 

Piango
ora piango
scoppio in un pianto quasi infantile per quanto angosciato

Angoscia
Solo angoscia, angoscia che scivola fuori,
sento più forte lo stomaco che stringe ed ho i conati,
mi rialzo, arrivo al water,
vomito in ginocchio davanti al bagno,
le mie braccia su quella tavoletta ed io che continuo a piangere,
non ho più forze vorrei scivolare in quel water
scappare via...

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